L’angolo della posta

Riceviamo dal Maestro Luigi Zampieri, direttore del Coro Lavaredo di Padova, la seguente “e-mail”  che, volentieri, pubblichiamo.

Cari amici,

vi ringrazio per l’invio dell’ultimo numero di “Marmoléda”.

Sono Luigi Zampieri, Direttore del Coro Lavaredo di Padova. Da ben 43 anni!

Il Coro Marmolada, sempre con Lucio Finco, è stato nostro ospite ad una nostra Rassegna nel 1984, la “Rassegna Rubanese di Canto Corale”.

Lucio Finco mi ha anche inviato, nel ventennale della Rassegna, un apprezzatissimo ricordo di quella sera.

Ricordo ancora la vostra interpretazione di “E mi me ne so ndao”: possiedo ancora un 45 giri di quel canto, molto bello.

Grazie per l’invio periodico del ‘Marmoléda’. Ho letto l’ultimo numero. Mi sono piaciute molte cose. Naturalmente l’intervista con Paolo Bon (un insigne compositore, che seguo dai tempi del Coro Monte Cesen, Viva la quince brigada, Viva l’amor, Piccola suite infantile, (*) eccetera, e che ha armonizzato e reso bellissime le canzoni della Val d’Ossola).

Mi è piaciuto moltissimo l’articolo “Amarcord” di Enrico Pagnin (averne uno così…) che ha dipinto meglio di Raffaello i colleghi cantori.

Mi è piaciuto anche l’articolo “Coralità alpina: cos’è?” di Sergio Piovesan.

Un coro della Val Padana (come il mio), che porta comunque il nome di “Lavaredo” (del resto, voi, a Venezia, con il “Marmolada”) non può non riconoscere l’origine “alpina” del suo cantare.

Certo, la SAT è stata il primo esempio, ma, poi, anche Malatesta, Paolo Bon, De Marzi e anche… Zampieri. Sì, perché ora il mio Coro canta soprattutto brani da me elaborati (o composti).

E non importa se hanno, o no, una origine (come si dice) “popolare”, cioè di un autore non conosciuto (certo non del “popolo”: un gruppo non ha mai composto niente).

Io faccio cantare un po’ di tutto. Tanto per dirne una: ultimamente ho armonizzato “Uomini Soli” dei Pooh. Che c’è di strano? E’ un canto “popolare”, anche se si conoscono benissimo gli autori. Popolare, nel senso che il “popolo” lo canta e lo ama.

Ho passato la registrazione del canto ed il mio spartito (la mia armonizzazione) di “Uomini Soli” a Roby Facchinetti, dei Pooh, autore della musica. Mi ha telefonato lui stesso, qualche giorno dopo.

Ha detto che la mia interpretazione era “splendida”. Secondo lui, non risultava impoverita dalla mancanza dell’orchestra, anzi era “più suggestiva”.

Insomma: la mia interpretazione “a cappella” gli è piaciuta moltissimo. Mi ha tenuto al telefono 15 minuti per esprimermi tutto il suo apprezzamento.

Piace all’autore. Piace alla gente. Piace a noi. Perché non cantarla?

Mi rendo conto che questo è un argomento che non si può esaurire con una nota di poche righe.

Se volete, sono disposto ad approfondire. Ho solo segnalato una mia esperienza.

Ciao. E grazie per l’ottima vostra pubblicazione.

Luigi Zampieri

Coro Lavaredo di Padova

(*) - ‘Piccola suite infantile’, appartiene al periodo in cui il Coro già aveva cambiato nome, in ‘Gruppo Nuovocorale Cesen’.

Grazie Maestro Zampieri della tua collaborazione e attendiamo, magari per il prossimo numero di “Marmoléda”, l’approfondimento promesso.  

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