IL BATTAGLIONE MARMOLADA

di Piergiorgio Canini

Forse non tutti sanno che il nome del nostro coro è stato, in passato, anche quello di un Battaglione Alpino, unità che ebbe vita brevissima nella storia del nostro esercito.

Infatti venne costituito a Cinte Tesino dal deposito del 7° Reggimento Alpini il 22 maggio 1917 con le compagnie 19^ e 20^ dell'VIII Battaglione sciatori che divennero la 300^ e 301^ a cui venne aggiunta la 284^ di nuova formazione. Ovviamente ha operato nella prima guerra mondiale nella Conca del Tesino e poi sull'altopiano di Asiago, durante la Battaglia dell'Ortigara.

In quest'ultimo episodio di guerra verrà praticamente distrutto meritando la medaglia d'argento al valor militare.

Il Battaglione verrà sciolto il 9 dicembre 1917, dopo appena sette mesi di vita.

La Battaglia dell'Ortigara ebbe inizio il 10 giugno del 1917, ma il Marmolada venne inviato in linea solo il 25 giugno successivo.

Tralasciamo i dettagli di una battaglia che a tutt'oggi viene considerata come il Calvario degli Alpini.

Quel 25 giugno gli austriaci sferrarono un violentissimo attacco contro le posizioni di vetta della montagna, occupate dagli italiani dal 19 giugno.

La battaglia durò poco tempo e le truppe alpine dopo breve resistenza cedettero le posizione.

Alle sei del Mattino il comandante della 52^ Divisione inviò i battaglioni Cuneo e Marmolada per organizzare un contrattacco. Per giungere in posizione i reparti avrebbero dovuto attraversare il Vallon dell'Agnellizza, un tratto di terreno battuto dalle artiglierie nemiche e dalle mitragliatrici sistemate sulle posizioni riconquistate, ribattezzato dalle truppe italiane "vallone della morte". Dopo quattro giorni di alterne vicende, con i due battaglioni alpini aggrappati su posizioni praticamente indifendibili, finalmente i comandi italiani diedero l'ordine di rientrare alle posizioni di partenza occupate al 10 giugno.

L'ordine era ormai tardivo. Gli alpini del Marmolada e del Cuneo erano rimasti uccisi sulla vetta o catturati dal nemico. In pochi rientrarono nelle vecchie linee italiane.

Questa è la sintesi della storia del Battaglione Marmolada.

Il nostro coro, in numerose cante, ricorda gli alpini e il valore che hanno dimostrato su tutti i campi di battaglia. Ma forse è giusto ricordare come questi stessi canti non esaltino mai la guerra e sottolineino invece la nostalgia, il dolore e il senso del dovere di tutte le penne nere.

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