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Marmoléda

MARMOLÉDA - Notiziario dell'Associazione Culturale Coro Marmolada di Venezia

Dicembre 2014 - Anno 16 -n.4 (62)

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Il bottiglione di vino ... "storico"

Biella 9 novembre 2014

Ginevra, 18 novembre 1999

 

di Angelo Merlino

 

Quindici anni fa, il coro Marmolada di Venezia veniva per la decima volta a esibirsi in concerto nel grande auditorio del CERN - Centro Europeo Ricerca Nucleare di Ginevra.

 

Quell’anno, fui coinvolto con il Prof. Filippo Menzinger, allora delegato scientifico all’Ambasciata Italiana all’ONU, per finalizzare, con interessi culturali, l’esposizione tecnologica Italy@cern con circa 20 industrie italiane partecipanti.

 

Si pensò allora di invitare: il Coro Marmolada di Venezia - ormai conosciuto e apprezzato dal pubblico internazionale per un concerto di chiusura della mostra; la massima rappresentanza veneziana, in persona, con il sindaco Massimo Cacciari e una rinomata vetreria di Murano (contatti intrapresi dal maestro Lucio Finco) per esporre un grande lampadario, come esemplare e simbolo dell’arte italiana, appeso sulla scalinata principale dell’edificio dell’Amministrazione.

 

Il tardivo invito trasmesso al sindaco come pure alla vetreria di Murano, non permise loro di partecipare. Tuttavia rispose all’appello, con grande entusiasmo, il Coro Marmolada di Venezia !

 

Per la serata del concerto si pensò di allestire una tavolata adiacente al grande auditorio per organizzare una degustazione di vini tipici italiani da offrire nell’intervallo del concerto al pubblico. Prof. Menzinger mi chiese di prendere contatti con gli amici veneziani per procurare i vini per l’avvenimento. Cosa detta, cosa fatta !

Un felice incarico per gli amici del Coro, ormai esperti a procurarsi il fabbisogno di vino per le trasferte concertistiche !

 

Il concerto e la degustazione vini ebbero un gran successo. Si creò un cordiale clima di amicizia, di scambi culturali e … tecnologici fra il pubblico internazionale presente.

 

Dopo aver passato il bellissimo fine settimana con gli amici del coro Marmolada, il maestro Lucio Finco nel salutarci, prima di partire, mi offrì un gran bottiglione di vino Barbaresco dicendomi che avremmo avuto modo di berlo assieme…

Da allora, il bottiglione rimase per quindici anni nella cantina del nostro chalet in montagna…

 

Conobbi Lucio Finco nel 1966. Da allora, ci siamo incontrati parecchie volte sia a Venezia sia a Ginevra in occasione di vari concerti. Nei nostri incontri, ebbi felici occasioni e l’onore di conoscere parecchi personaggi: musicisti e alpinisti di fama internazionale.

 

Fu quasi per caso che nell’anno 1978, durante una vacanza, con la mia famiglia sulle Dolomiti, conobbi un amico comune a Lucio: Nito Staich (triestino). Nito gestiva il rifugio Malga Lareto a Cortina. Abbiamo subito legato una simpatia reciproca. Chi avuto l’onore di conoscere Nito, non ha bisogno di spiegazioni per apprezzare la sua memoria e il suo carattere carismatico! Nito Staich, già allora presidente fondatore del Coro Genzianella di Città di Biella e Lucio Finco, erano molto amici: uniti strettamente dalle comuni passioni della montagna e del canto corale. 

 

Dopo la scomparsa di Lucio, quel bottiglione di vino assunse un valore di intima “reliquia”, di valore “Storico”. Per il bellissimo ricordo di amicizia di lunga data non mi era possibile di trovare l’occasione giusta per sturare il bottiglione di Barbaresco. L’unica occasione, pensai, sarebbe stata di poterlo bere assieme al Coro Marmolada e ai loro amici del Coro Genzianella; un gesto puramente simbolico nel ricordare i loro amati e stimati, reciproci, Maestro Lucio Finco e Presidente Nito Staich !

 

Biella, 08-09 Novembre 2014

 

Per commemorare il ventesimo anniversario della scomparsa del loro Presidente Nito, Il Coro Genzianella ha organizzato una rassegna di canti corali; Invitati a partecipare due altri cori: il “Coro Marmolada di Venezia” e il “Coro Voci del Baldo di Verona”.  L’occasione buona per andarci e aprire con loro l’ormai storico bottiglione!

 

Tuttavia ero un po’ preoccupato per la limitata quantità di vino. Pensavo ai 140 commensali al pranzo della domenica, ai quali a ciascuno, si sarebbe versato un simbolico “assaggio” dell’ottimo Barbaresco. E poi…non mi ricordavo del coro “Voci del Baldo”. Non li conoscevo e forse loro non avevano mai conosciuto Lucio Finco. Era l’unico bemolle. Una nube offuscava il mio entusiasmo !

Ma facciamo un salto indietro col tempo…

 

Biella, Gennaio 1979

 

Al concerto di sabato sera, nella chiesa di San Cassiano, mi è stato ricordato che il Coro Voci del Baldo e il Coro Marmolada avevano partecipato assieme alla stessa rassegna organizzata dal Coro Genzianella a Biella nel Teatro Sociale nel 1979. I tre Cori riuniti nuovamente dopo 35 anni! Alla rassegna c’ero anch’io, ma non ricordavo. Venuto per l’occasione in compagnia di Mario Bellettieri e di Bepi Cipriani, amici e colleghi del Cern. Alpini, e vecchi amici di Nito e di Lucio. Era gennaio, i giorni della “merla “: faceva freddo con tanta neve! Ma fu una calorosa manifestazione. Un bellissimo concerto. Mi è piaciuto molto. La sala del teatro era completa e la serata era finita meravigliosamente bene.

 

Il Coro Genzianella era allora diretto dal loro precedente maestro:  (Pietro ?) Avidano. Dopo il concerto siamo stati invitati nella loro bellissima vecchia sede “Al Piazzo” nella vecchia città di Biella. Si finì la serata nella tradizionale fraterna cordialità che unisce i Cori, con una generosa bicchierata di buon vino con prosciutti e formaggi. Tutto era stato perfettamente organizzato dai padroni di casa. Fra i numerosi canti improvvisati, spontanei, Nito veniva sollecitato a cantare e farci cantare ! Accompagnandosi con la sua chitarra Nito, come il solito, era l’ultimo a desistere. Era notte tarda quando si sono spente le luci e fuori nevicava ancora ….

 

La recente rassegna è terminata con un pranzo di 140 commensali. Una simpatica riunione dei tre cori e amici che ci ha permesso di condividere la degustazione del Barbaresco “Storico” di Lucio. Versato con elegante parsimonia, dai tre rappresentanti dei cori, abbiamo così tutti brindato in coro con il tradizionale triplice evviva : “Amici…beviam, beviam col bicchiere in man… “.

 

E stata una bellissima festa ed è finita in perfetta armonia, grazie Amici del "Genzianella" e del "Marmolada"!

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