MARMOLEDA

MARMOLÉDA - Periodico dell'Associazione Culturale Coro Marmolada di Venezia

Ottobre 2016 - Anno 18 -n.3 (69)

Editoriale

Alla fine dell'editoriale dell'ultimo numero del mese di giugno 2016 ci siamo lasciati con un "...buone vacanze...", ma il "Marmolada"

ha atteso ancora un po' prima di chiudere la stagione artistica; infatti l'ultimo nostro impegno porta la data dell'8 luglio e la località era Val di Zoldo. È stato un concerto da ricordare vuoi per il pubblico, vuoi per il particolare repertorio e vuoi anche per l'esecuzione, ed allora ecco -in questo numero- i ricordi di due coristi.

Passati i due mesi di meritato riposo, abbiamo ripreso l'attività che ci ha impegnati nel primo concerto presso l'antica chiesa di Sant'Elena, all'estremo est della nostra città, e nell'accompagnamento della liturgia per la 50a Festa della Madonna del Don, ricorrenza in ricordo di tutti coloro che non sono tornati dalla guerra e che gli alpini di Mestre, ma non solo, organizzano ogni anno presso la Chiesa dei Cappuccini dove si trova l'icona portata dalla Russia da Padre Policarpo Crosara. In questa occasione abbiamo, fra l'altro, cantato, per la prima volta, il "Santo" di Francesco Milita.

Altri impegni ci attendono nei prossimi mesi di novembre, dicembre 2016 e gennaio 2017, impegni che si trovano elencati nell'ultima pagina di questo numero e che verranno aggiornati nel calendario che potete trovare sul nostro sito..

Ritornano i cosiddetti "canti di guerra" con l'esegesi di "Era sera" nell'interpretazione critica del testo di Paolo Pietrobon.

E sempre nel filone della Grande Guerra altri quattro canti, friulani e quasi tutti poco conosciuti, che ricordano quel periodo, pur in contesti diversi, e dei quali vengono proposti anche gli spartiti el'ascolto della musica digitale.

"L'italiano, patrimonio da conservare" è il titolo dell'intervento di Luigi Cerocchi che continua così, dopo le sue riflessioni sulla buona architettura e la buona musica, a ragionare su un argomento nel quale -anche se non musicale- si ritrova il tema dell'"armonia", in questo caso tra identità e lingua.

E tanto altro! Buona lettura!