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Marmoléda

MARMOLÉDA - Periodico dell'Associazione Culturale Coro Marmolada di Venezia

Marzo 2017 - Anno 19 - N. 1 (71)

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L’Associazione ‘AMICI DEL CORO MARMOLADA’

ha compiuto un anno.

 

Giovedì 2 Marzo, nella Sede del Coro Marmolada, a Venezia, si è tenuta la prima assemblea annuale del Comitato ’Amici del Coro Marmolada’, come previsto dallo statuto. In realtà la volontà e l’auspicio del Comitato sono quelli di arrivare al più presto, con un numero di associati appropriato, alla costituzione di una vera e propria Associazione, e in funzione di questa possibilità l’assemblea annuale ha constatato la crescita significativa degli iscritti – pur non trattandosi per ora di grandi numeri – e deliberato alcune iniziative per il 2017, nella speranza di coinvolgere su temi comunque collegati al mondo della musica e della cultura artistica una realtà più estesa di appassionati e collaboratori.

Questo il programma di massima:

 

1.     MAGGIO ’17, in data da precisare: una serata con filmati, conversazione e intervento del Coro Marmolada, organizzata con l’aiuto del CAI di Mestre, sulla storia ( di tantissimi di noi ) del Rifugio Galassi, all'Antelao, anche per la possibilità di contribuire alla sua riparazione dopo la slavina che l’ha pesantemente danneggiato.

2.     SABATO 8 APRILE ’17, nella sede del coro Marmolada: Proiezione di un documentario sulla ricostruzione del Teatro ‘La Fenice’. Splendido e commovente il film, cui seguirà una conversazione sul concetto/realtà ‘universale e storica’ del ‘ricostruire, con l’intervento di uno studioso, amico del Coro Marmolada, il filosofo prof. Alberto Madricardo, presidente Associazione Culturale Nemus, Venezia. Eventuale visita collettiva al grande teatro.

3.     Incontri con autori-innovatori nel campo della musica e del canto  corale di ispirazione popolare.

4.     Avvicinamento alla realtà veneziana principe in tema di formazione e cultura musicale, il Conservatorio, in particolare con la fruizione di iniziative dell’Istituto e la visita al Museo di strumenti antichi in esso allestito e al prestigioso palazzo.

5.     Serie di uscite culturali ed amicali per le quali già esiste una disponibilità del socio Luigi Cerocchi in qualità di esperto: all'Abbazia di Follina; al Museo di Archeologia del Mare; alla Villa Pisani, in Riviera del Brenta.

 

Non serve aggiungere che tutto ciò attende la condivisione e la partecipazione di altri appassionati, nella convinzione che allargare questa cultura della scoperta collettiva e del fare cultura attorno al nostro coro Marmolada serve – com’è nel nostro documento programmatico degli inizi – ad allargare nella città l’interesse e la curiosità attiva attorno al lavoro e al ruolo del Coro stesso.

Delle singole iniziative verrà data informazione via mail. Intanto vogliamo riproporre l’invito ad essere parte attiva nella nostra Associazione, le cui finalità qui sotto ricordiamo brevemente, convinti che l’associarsi per nobili e piacevoli obiettivi faccia bene a ciascuno e alla collettività tutta. Grazie per l’attenzione.

Il Coordinatore, Paolo Pietrobon: cell. 320 6933617 // [email protected]

Il Segretario/Tesoriere, Gabriella Viviani: tel. 041 981754 // [email protected]

 

Chi siamo e cosa vogliamo fare:

Per una coralità popolare di qualità, a Venezia.

In realtà si tratta della possibilità di porci  non solamente come occasionali spettatori di fronte ad un genere musicale che ha saputo scaldare il cuore di generazioni a noi precedenti, e della nostra stessa, soprattutto negli anni della ricostruzione, della magia e del ristoro concesso dalla montagna, dell’amicizia  condita di racconto, canto, convivialità.

Le attuali tendenze mass-mediologiche collegate al mondo della musica e del canto ‘ popolare ’ non riservano attenzioni sufficienti al nostro canto, e aiuti finanziari con la crisi generale del momento sono quanto meno ipotetici: noi ne ricaviamo la sensazione di una piccola importante scommessa, i cui termini però dipendono da coloro che alle finalità sopra richiamate riconoscono utilità e sperabile sopravvivenza.

Tale scommessa riguarda:

1. Il mondo corale nel suo insieme, che si misura, oltreché con le ‘ barriere anagrafiche ’, con serie difficoltà nel reperire i finanziamenti sufficienti per le proprie iniziative propriamente culturali, quali la ricerca e pubblicizzazione di materiali e documentazioni inerenti il canto e la musica di cui si occupa.

2. Il Coro Marmolada particolarmente, il quale, ritenendo l’attività corale elemento positivo di una presenza culturale non secondaria nella città, già impegna le proprie energie e competenze in questo senso con l’apertura della sede ad altre esperienze musicali e culturali.

3. La possibilità di offrire agli amici che accetteranno la nostra proposta informazioni sul mondo della cultura musicale d’ispirazione popolare, per consentire di cogliere occasioni piacevoli che, normalmente, tendono a sfuggire alle personali informazioni.

5. Il fatto che già abbiamo contribuito alla realizzazione di un libro contenente una raccolta di villotte veneziane, ‘ Sia benedéte le ricamadore ,’ solo in parte note, mentre un altro CD  è in fase di redazione in questi mesi, con canti nuovi e inediti, nati dalla passione per la montagna e la coralità di amici storici del Marmolada.

Ed altro, come il giornalino, Marmoléda, giunto alla settantesima uscita.