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Marmoléda

MARMOLÉDA - Periodico dell'Associazione Culturale Coro Marmolada di Venezia

Ottobre 2017 - Anno 19 - N. 3 (73)

 

 

 

Il Festival del Canto Spontaneo

di Sergio Piovesan

 

L'evento denominato "Canto Spontaneo" -una volta preceduto dal sostantivo "festival"- ha celebrato, come sempre, l'epilogo di questa decima edizione del 2017  nel piccolo paese di Givigliana, frazione del comune di Rigolato in Carnia, dove anche il Coro Marmolada,  che già era stato coinvolto in due precedenti edizioni a Venezia, quest'anno ha preso parte.

 

Nato nel 2008 su idea e per volontà di Novella Del Fabbro e Giovanni Floreani, il Festival del Canto Spontaneo  è una piccola ma significativa finestra aperta su un tema trascurato, se non addirittura dimenticato, con un affascinante panorama nel tempo e nelle culture che hanno disegnato l’evoluzione di una pratica, la magia della Voce: espressione artistica ma anche comunicazione, sacralità, socialità, conoscenza e, naturalmente, musica.

Il canto spontaneo, usanza vocale di origine antica e derivazione del canto sacrale e poi liturgico, assolve contemporaneamente alla funzione di trasmissione della ritualità ed a quella di socializzazione nella quotidianità attraverso un arcaico, semplice ma estremamente incisivo canto corale che privilegia il canto di gola, la lentezza, i melismi e si esprime attraverso due uniche voci: la prima e la seconda, vale a dire il primo ed il terzo grado e, talvolta, il basso.

Si svolge in luoghi dove la tradizione è ancora viva, pur allargandosi anche ad aree metropolitane, con spazi sia per riflessioni che per contaminazioni: Tolmezzo e Salerno, Villacaccia di Lestizza e Roma, Lauco e Parigi, Udine, Farra d’Isonzo e Napoli, Lauco e Torino, Tramonti di Sotto e Venezia… sono alcuni dei luoghi frequentati in questi anni.

Perché Givigliana? Perché qui nacque, negli anni ’70, un piccolo gruppo di canto, che fu diretto da don Gilberto Pressacco[1], il musicologo che aprì la strada alla ricerca sulle origini del canto di tradizione orale in Friuli Venezia Giulia, trovandole nella liturgia patriarchina della Chiesa di Aquileia ai tempi del primo cristianesimo.

Organizzatrice di questo evento è l'Associazione Furclap di Udine, attiva dal 1996 nella ricerca etnomusicologica, nella divulgazione delle tradizioni popolari, nella connessione e nello scambio di conoscenze fra esperienze di territori diversi, lontani geograficamente ma vicini spiritualmente perché mossi da medesimi passioni. 

Di questa edizione gli organizzatori stanno preparando un video che verrà pubblicato in seguito. Al momento è pronto quello che, nel linguaggio tecnico, viene chiamato "trailer", una breve promozione  del video di cui sopra, e  che può essere visualizzato su "youtube" all'indirizzo

https://www.youtube.com/watch?v=vtuBBqwip-0&feature=share

A completare questo argomento l'articolo del corista Alessandro Zanon ("Storia di un festival, di un campanile e diun paiolo di polenta") che racconta -in maniera semiseria- la giornata del Coro Marmolada in quel di Givigliana e Rigolato dal "meteo" poco "amichevole"!