di Sergio Piovesan
Durante uno dei primi incontri, a casa dei
signori Annamaria e Giovanni Gabrieli (lei è presidente dell’Associazione Amici
della Colonia Venezia di Peruibe), organizzati allo scopo di concordare l’attività
del coro al fine di organizzare alcuni concerti nei quali raccogliere fondi per
il finanziamento dell’opera iniziata da Padre Giorgio Callegari, ci fu presentata
una video-cassetta, registrata con Padre Giorgio a San Paolo ed a Peruibe.
Vi
si vedeva come operava l’organizzazione che, anche con enormi difficoltà, era
riuscita, e riusciva quotidianamente, ad intervenire nell’istruzione dei
bambini e dei giovani e ad assicurare il vitto giornaliero a numerose famiglie
povere delle “favelas”.
Restai
subito affascinato da questo canto e, quando, terminata la riunione, uscii, ne
ebbi conferma dall’amico Rolando perché anche lui aveva vissuto le stesse mie
emozioni.
Tutti
e due pensammo subito che sarebbe stato bello che anche il Coro Marmolada
potesse cantare “Vamos Construir”.
Esistevano,
però, delle difficoltà tecniche. I nostri ospiti di quella sera non erano in
possesso dello spartito e, neppure interpellando la Colonia Venezia di Peruibe,
furono in grado di procurarcelo. Esistevano solo il testo con gli accordi per
l’accompagnamento della chitarra e la colonna sonora della video-cassetta.
Colonna
sonora, testo ed accordi furono affidati ad una musicista, la M.a Stefania
Caggiula, che, con perizia, ricostruì la linea melodica su spartito. Eravamo a
buon punto! Era necessaria, ovviamente, un’armonizzazione che si adattasse alle
nostre voci.
Fornimmo la linea melodica ad alcuni
musicisti perché procedessero all’armonizzazione, precisando che il coro
n’avrebbe scelta una: ci sono pervenute solo due armonizzazioni, una della
stessa M.a Caggiula ed un’altra del M.o Michele Paguri, e la scelta del coro
cadde su quest’ultima.
Ovviamente,
dovendo eseguire il canto pubblicamente, il coro è tenuto ad indicare gli
autori. Un’altra ricerca! Per fortuna c’è venuto in soccorso José de Rezende
Ribeiro, presidente del Centro Ecumênico de Publicações e Estudos “Frei Tito”
di Alencar Lima (CEPE), un’Ong fondata da frei Giorgio Callegari, che ci ha fornito
queste informazioni: il canto “Vamos Construir” è la versione brasiliana di
"Love can build a bridge" (L'amore può
costruire un ponte) di
John
Barlow, Paul Overstreet e Naomi Judd, canzone creata, sembra, per conto
dell’UNICEF. Nel 1992 fu eseguita e registrata la versione brasiliana
intitolata “Vamos Construir” ed il relativo testo è opera di due ragazzi del
Centro della Gioventù, Fejo e Dena.
Il canto è ora diventato quasi un inno della Colonia
Venezia di Peruibe e noi del “Marmolada” siamo felici di poterlo cantare con
loro, nell’incontro che avremo a Peruibe il 28 e 29 novembre, e per loro
durante i nostri concerti, soprattutto in quelli dedicati al “Progetto Meniños
– frei Giorgio” del quale il Coro Marmolada è “testimonial”.
So che finché sono ancora bambino / Ho molto da
imparare / Ma voglio restare bambino quando crescerò. / Il nostro mondo è un giocattolo. / Con piccole cose per unire.
/ Sarà tutto tuo, se tu penserai così.
Andiamo a costruire un ponte tra noi. / Andiamo a costruire, per
legare illegare il tuo cuore al mio, / Con l'amore
che esiste in noi!
E tu che sei persona adulta / Puoi anche
imparare / Che amare è importante per il mio mondo e per il tuo. / Ma io ho la
speranza / In te che sei mio amico / Che torni a esser bambino, per poter
giocare con me.
Andiamo
a costruire......
Tutto quello che si sogna / Con l'amore si può ottenere. / Perché tutto
è così, è così / E la gente vive molto più felice.
Andiamo
a costruire.....