Giovedì, 15 febbraio 2007
Consegnati dall’assessore Rumiz i locali che d’ora in avanti saranno gestiti dalla formazione musicale che è al tredicesimo trasloco
Finalmente la nuova sede del Coro Marmolada
Dalla prima sede del 1949 presso il Cai, allora a San Marco, agli odierni spazi degli ex Magazzini Sacos, in Calle Cremonese 353/b (una laterale di Rio Terà dei Pensieri, dietro Piazzale Roma), dopo gli ultimi 16 anni trascorsi in una vicina area all'ex Manifattura Tabacchi. Spazi ristrutturati in tempi brevi con costi contenuti dal Comune, che li ha poi messi a disposizione della più antica formazione popolare corale di Venezia per riconoscere il valore di un sodalizio "portatore nel mondo della memoria e dell'identità della Città". Vedi ad esempio l'ultima fortunata tournée in Brasile. Con una cerimonia dai toni cordiali e informali, il Coro Marmolada ha preso possesso della sua (tredicesima) nuova "casa", consegnata dall'assessore ai Lavori pubblici e al Patrimonio, Mara Rumiz, accolta sulle note di "Vustu venir co mi bella ragazza" intonate sotto la guida del direttore artistico Lucio Finco e del suo vice, Claudio Favret.

«Siamo i pellegrini del cantare» ha scherzato Finco, attivo sin dagli inizi nel Coro oggi presieduto da Rolando Basso, riferendosi alle precedenti 12 sedi, tutte precarie e inadatte, utilizzate in quasi 58 anni di storia. «E alla fine del lungo pellegrinaggio è stata fatta la grazia», ha simpaticamente risposto la Rumiz, ringraziata per il suo interessamento risalente ancora a quando era presidente del Consiglio comunale.

«Era un preciso dovere dell'amministrazione e della città - ha affermato l'assessore, che poi ha elogiato i tecnici comunali (Busetto, Biscontin e Palmisano, tutti presenti) per l'andamento dei lavori, eseguiti dalla edile Bergamo Luciano - è un orgoglio avere al nostro interno tecnici così professionali, attenti, capaci e sensibili in grado di recuperare una struttura finita nel massimo degrado dimostrando rispetto dei tempi e un occhio di riguardo ai costi». Più esattamente, 180 giorni di lavori per una spesa complessiva di 160mila euro per 160 metri quadri, cioè 1.000 euro al metro quadro. Mara Rumiz ha infine annunciato l'avvio di una verifica a tappeto di tutti gli spazi del Comune in centro storico per dare una sede alle tante associazioni che la chiedono, con particolare attenzione ai giovani. Il presidente Basso ha parlato di un Coro Marmolada che ora può aprirsi alla Città soprattutto grazie ad una sala registrazione con isolamento acustico e ad una sala prove finalmente adatta alle esigenze di una formazione che conta 35 coristi e alcuni allievi. Passione, buona voce e senso dell'amicizia: questi gli 'ingredienti' per quanti volessero avvicinarsi al Coro (le prove si svolgono il lunedì e il giovedì dalle 21 alle 23). Per informazioni, telefonare al numero 339-1887510, visitare il sito internet: www.coromarmolada.it o scrivere alla email coro@coromarmolada.it.

Umberto Sent