MURANO |
«Gransi»
giù dal campanile, come sulle Dolomiti |
Spettacolare
chiusura delle celebrazioni per il
cinquantenario del famoso gruppo di
rocciatori |
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Nulla
a che vedere con il dolomitico Campanile di Val
Montanaia, la cui via di salita lungo la parete Nord
fu peraltro aperta e ripetuta per la prima volta
rispettivamente da due dei soci fondatori dei "Gransi",
i muranesi Plinio Toso "Orso" (con Giuseppe
Faggian) e Giorgio Sent "Pepo" (con Renato
Gobbato "Bagnin"). Ma il vento gelido che
sabato sera spirava su Murano ha di fatto riprodotto
il clima montano per la discesa in corda doppia dal
Campanile di San Donato da parte del Gruppo Rocciatori
"Gransi" del Cai di Venezia, che a chiusura
delle celebrazioni per il 50° dalla fondazione è
stato quindi omaggiato in Basilica dal concerto del
Coro "Marmolada", diretto dal maestro Lucio
Finco.
Ben quindici, sui 57 attuali, i 'gransi' scesi
agevolmente dal campanile nonostante il vento che
faceva continuamente penzolare le corde da una parte
all'altra. Tra loro anche Stefano Ferro, componente di
una spedizione sulle Ande peruviane salita il 23
giugno su una vetta inviolata a quota 5408 m.,
intitolata "Cima 50° del Gruppo Gransi".
Ferro, peraltro, è l'attuale Direttore della
Scuola Nazionale di Alpinismo "Sergio Nen"
(peraltro retta proprio dai "Gransi" tra il
1958 e il 1971). A riscaldare rocciatori e pubblico è
stata poi la pasta e fagioli preparata dalla
Polisportiva Murano, che ha collaborato alla migliore
riuscita della serata assieme all'Unità Pastorale
isolana, presente il parroco don Carlo Gusso. In una
Basilica gremita, quindi, sono risuonate le note di
alcuni tra i più bei canti di montagna proposti dal
Coro "Marmolada", assente a Murano dal 1999,
che una volta di più ha lasciato il segno con
un'esibizione di alto livello condita da meritatissimi
applausi.All'inizio, il canto "Signore delle
Cime" ha voluto ricordare i 'gransi' che
"sono andati avanti". Nel corso della
settimana di festeggiamenti, i soci fondatori viventi
hanno ricevuto un omaggio in vetro dalle mani del
Presidente, Marco Saviolo, e del Segretario, Daniele
Bortolozzi. Le celebrazioni sono state rese possibili
grazie anche alla Municipalità di
Venezia-Murano-Burano, che attraverso la Delegazione
di Zona presieduta da Stefano Zane ha reso disponibile
la sede di Palazzo Da Mula per la mostra fotografica
sull'attività del Gruppo e la videoproiezione
sull'Alpinismo Extraeuropeo.Umberto Sent |
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