LA NUOVA VENEZIA

Venerdì 8 Ottobre 2010

Il Malibran salotto buono del folklore

 Musica etnica, musica di popoli e voce dell’internazionalità. Dal 14 al 16 ottobre, il Festival della canzone veneziana ed etnica da tutto il mondo porterà aria di folklore in città. Al Teatro Malibran, tre giorni di concerti gratuiti per tutti, dalle 20 alle 22. Dopo il successo dello scorso anno, ecco la seconda edizione di Venezia InCanto, con artisti di rilievo. Dal Coro Marmolada, giovedì 14 alle 21, al rapper Herman Medrano, venerdì alla stessa ora. E per concludere il trio dei veneti, i «Piturastail», successori dei Pitura Freska che, sabato alle 22, faranno ballare il pubblico al ritmo del loro reggae tutto veneziano. Dalla Puglia, invece, arriva la Francesco Sossio Band, giovedì alle 20, e dalla Bretagna ecco i Meliouank alle 22, una delle band più in voga della nuova scena musicale bretone. Venerdì 15 alle 20, pronti ad ascoltare Laura Conti con Maurizio Verna, in arrivo dal Piemonte e, dopo Herman Medrano, l’ospite d’eccezione Massimo Bubola, sul palco alle 22.  La serata conclusiva di sabato 16 ottobre, si apre alle 20 con i Calicanto, per proseguire con il pop etnico dei lombardi Lissànder Brasca e Gianluca Gennari alle 21 che preparano il gran finale affidato ai «Piturastail».  «Questa tre giorni sarà un’occasione per capire che il folklore è in continuo rinnovamento, e per la cultura legata alle tradizioni non c’è mai un punto di arrivo - dice il direttore artistico del festival Giovanni Polli - La cultura e l’identità veneta si confronteranno con altre regioni in cui il rinnovo della musica del territorio è molto sentito: Bretagna, Piemonte, Puglia e Lombardia».  Colonna portante della presenza veneta al Festival sarà naturalmente il Coro Marmolada: fondato a Venezia nel 1949, vanta numerosi concentri in Italia e all’estero e un pubblico affezionato che, da sempre, apprezza i canti tipici delle nostre montagne. L’ospite d’eccezione Massimo Bubola, invece, è tra i massimi esponenti della canzone d’autore italiana: collaboratore storico di Fabrizio De André, dagli anni Settanta, Bubola ha sempre manifestato grande interesse per la cultura popolare ed etnica, componendo testi in varie lingue regionali.  E Giovanni Polli annuncia: «Stiamo pensando ad avviare un concorso per nuovi cantanti e gruppi musicali che si vogliano cimentare nella proposta di composizioni in lingua veneta».   - Silvia Zanardi