CARA EMMA

Canzone tradizionale lombardo-veneta - armonizzazione Vere Paiola

 

 

«O come mai mia cara Emma

son già le nove,

sei ancora a dormir?»

«Mi sento male, mal da morire

e non son certa se ancora vivrò».

«Prima che parta da questo mondo

ti raccomando i miei tre figliolin.

al più piccino dagli la zuppa,

agli altri due un bel pezzo di pan».

Ma dopo un mese Emma fu morta

il suo marito si risposò.

Era una donna brutta e malvagia

che maltrattava i suoi tre figliolin.

Al più piccino dava le botte,

agli altri due batteva il baston,

ma una notte torna il marito

e trova Emma ad aspettar.

«O come mai, mia cara Emma,

sei ritornata dal mondo di la?»

«Su questo mondo son ritornata

per ripigliarmi i miei tre figliolin».