I
notiziari del Progetto Meninos
Da
ottobre di quest’anno, i soci di Arco Acuto sono “Soci frequentatori” del
Coro Marmolada o, se vogliamo dirla con termini istituzionali,
dell’”Associazione culturale Coro Marmolada”: una volta al mese ci
troveremo nella bella sede del Coro, definiremo al meglio la nostra
collaborazione, vi daremo notizia di “Progetto Meninos” attraverso questo
notiziario dove il Coro ha voluto riservarci una “pagina”
Di
“Progetto Meninos –frei Giorgio” fanno parte, in varie città italiane e
della Svizzera italiana, molti amici
di Padre Giorgio Callegari e,
oltre ad Arco Acuto,
6 associazioni che rapidamente vi ricordiamo.
-
ABAETÉ
ITALIA e ABAETÉ TICINO
La
prima sorge a Lugano in Svizzera nel 1999 e successivamente si costituisce anche
come Abaetè Italia a Milano. Hanno come scopi principali la raccolta di fondi
per l’acquisto e la distribuzione di “ceste basiche”, le “adozioni a
distanza”, il sostegno dei “favelados”.
-
Associazione
ONLUS “Amici della colonia Venezia di Peruibe”
(che,
con Arco Acuto, è una delle due associazioni veneziane di “Progetto Meninos”)
si propone come collegamento tra la "Colonia Venezia" di Peruibe (San
Paolo - Brasile), la prima struttura - ed ancor oggi la principale - fondata nel
1986 dal C.E.P.E di Padre Giorgio Callegari e quanti sono interessati a
sostenere le iniziative della "Colonia" e il suo sviluppo.
di
Parma che, tra le altre attività, promuove e organizza le “adozioni a
distanza” per i bambini accolti nelle strutture gestite dal CEPE.
-
Formeninos
Sorta
nel 2008 a Forlì:, è la più giovane delle associazioni di Progetto Meninos ed
ha come obiettivo la valorizzazione e l’assistenza della persona, con
particolare riferimento alle problematiche riguardanti i ragazzi ed i giovani
senza lavoro nella realtà umana e sociale dei paesi dell'America Latina. Nel
concreto, con iniziative diverse (mercati e mercatini, incontri...), raccoglie
fondi per il sostegno della “Colonia Venezia” di Peruibe.
-
NUOVI SPAZI AL SERVIRE-ONG
di
Treviglio che è riferimento per progetti di aiuto internazionale (e come tale
è stata il principale riferimento per la costruzione della “Escola Esperança-Frei
Giorgio Callegari” di San Paolo, con il contributo della Regione Lombardia)
tra i suoi diversi obiettivi, organizza le “adozioni a distanza” dei bambini
e dei ragazzi accolti nei “Centri della Gioventù” di San Paolo e a
“Colonia Venezia” di Peruibe e promuove le ceste basiche.
Tutte
le associazioni (ed alcuni degli amici di frei Giorgio – che i partecipanti a
“Progetto Meninos” chiamano ”storici”)
sono soci del CEPE e, malgrado la distanza, una qualche rappresentanza di questi
soci di otre Atlantico riesce spesso a essere presente alle assemblee o alle
riunioni programmatiche di quella organizzazione che sosteniamo con Progetto
Menino: ciò ci consente di dare testimonianza diretta della situazione del CEPE,
dei progressi o delle difficoltà nel sostegno dei ragazzi e dei bambini, della
realizzazione dei vari progetti che si riescono a realizzare con l’aiuto dei
vari benefattori.
Quest’anno
alla riunione del del 13 Novembre a Peruibe c’era il socio di Arco Acuto
Eugenio Bastianetto che ci ha scritto una lunga e-mail precedendo il verbale
ufficiale dell’incontro.
Credo
possa piacervi leggerne alcune parti:
“
Bellissima riunione -sotto tutti gli aspetti. È stato un sollievo essere messi
al corrente che la situazione finanziaria è buona.
Ovviamente
il sorprendente risultato economico è stato ottenuto per la bravura di Paulino (Paulino
Caldeira è il Presidente del CEPE ndr)
che ancora una volta ha saputo contenere le spese di conduzione o cancellare
spese che si erano rivelate superflue in corso d'esercizio. La capacità
d'amministratore di Paolino è indiscutibile.
Nel
bilancio preventivo per il 2010 l'aumento delle spese è stato calcolato del 20%
portando il saldo delle uscite superiore alle entrate in misura simile a quella
dell'anno scorso. Quindi, appunto come in passato, in corso d'esercizio dovranno
essere fatte delle chiusure dei conti per verificare che non si presentino saldi
debitori in banca - qui carissimi. Tutte le cifre le leggerete quando arriverà
la relazione dal CEPE.
Voglio
sottolineare che alla riunione sono intervenuti: tutto il personale che lavora
per il CEPE e inoltre, per la prima volta, una dozzina di genitori. Questi
ultimi hanno fatto alcuni interventi dimostrando una seria partecipazione alle
attività della Colonia e possiamo senza dubbio sperare che in futuro il numero
dei genitori presenti a queste riunioni aumenti. Insomma, secondo me il
risultato positivo del 2009 non viene soltanto dalla buona situazione
finanziaria, ma anche dal fatto che la Colonia sta assumendo una vitalità che
qualche anno fa era soltanto una speranza.
Nella
relazione del CEPE leggerete che le attività svolte dai bambini sono aumentate
e sono ben coordinate
- con fattiva partecipazione dei bambini (come quelli della squadra di calcio
che hanno saputo procurare i soldi per inscriversi al campionato municipale -
dove sono arrivati secondi ! ).
Continua
a essere ottima anche la riuscita del coro e della banda musicale
(il
grassetto è di chi sta scrivendo questa nota. Mi piaceva farlo perché la
leggete sul notiziario del Coro Marmolada che, con arco Acuto, tre anni fa ha
finanziato uno specifico progetto per la ricostituzione del coro di Colonia
Venezia con l’acquisto delle divise e degli spartiti)
e tutte le attività formative proseguono nel migliore dei modi (formazione
culturale e morale) per i bambini che frequentano la Colonia tenendoli occupati
e lontani dalla strada: e sono 350!
Durante
la scorsa settimana l'ex-sindaco di Peruibe sig. Bergeri - quello che venne al
Redentore e da anni aiuta la Colonia - accompagnato dall'attuale sindaco: la
figlia dello stesso Bergeri (!) hanno cenato alla Colonia confermando il loro
appoggio e dimostrandosi entusiasti della nascita, durante quest'ultimo fine
settimana, della "Associacao
Amigos da Colonia Veneza no Brasil"
garantendo la sottoscrizione di numerosi loro amici che saranno coinvolti con
quote fisse mensili. Tutto a beneficio della "cassa" e con la speranza
che aumenti la frequenza di prenotazioni per matrimoni e altre ricorrenze. Per
esempio, l'altra sera hanno cenato nella Colonia i proprietari di case di un
condominio di lusso localizzato li vicino. Ripeto, come in passato, noi speriamo
che tali eventi sociali diventino una consuetudine.
Anche
la Escola Esperanca ha terminato molto bene il suo primo semestre di attivo
funzionamento. La partecipazione degli alunni (120) è stata più che
soddisfacente, come costanza e rendimento, tanto che dieci sono stati già
accettati dall'Istituto don Bosco (dei Salesiani, considerato un centro di
formazione tra i più selettivi) senza una prova d'ammissione. La professoressa
responsabile e un professore sono intervenuti alla riunione informando sugli
sforzi e le difficoltà per ottenere questo primo risultato e la sua proiezione,
in vista del riconoscimento anche da parte dell'assessorato per la Cultura del
Municipio di Sao Paulo. Vista la capacità e la buona volontà di queste persone
credo si debba avere fiducia anche nel raggiungimento di quella meta.
Con
Paulino e Marina abbiamo chiacchierato a lungo, prima e dopo la riunione,
soprattutto riferendoci alla Assemblea Generale dei soci prevista come di
consuetudine per il prossimo mese di marzo (anche se sarò ancora in Brasile ho
qualche difficoltà ad intervenire, ma spero di poterlo fare): come sapete si
dovrà decidere sulla successione di Paulino che, con sua moglie Marina
confermeranno che non si sentono più in grado di mantenere la responsabilità
d'amministrare il CEPE. Ho conversato parecchio su quest'argomento con padre
Mariano e don Josè Braghetto (fa parte del Consiglio Consultivo ed è una
"colonna" del CEPE): vedremo gli sviluppi e intanto tutti alla ricerca
di un nuovo amministratore che possa almeno affiancare Paulino.
Padre Mariano dice che lui è teologo e non amministratore, quindi non in
grado d'assumere la carica di Presidente; però se accettasse l'incarico -
secondo me - potrebbe avvalersi (almeno all'inizio) della collaborazione (che
non sarà mai negata - sono certo) della coppia vincente Paolino e Marina....
Tra
pochi giorni Padre Mariano sarà in Italia per effettuare l'annuale "giro
d'Italia" con i Gabrieli. Se ho capito bene la loro "campagna
fondi" durerà fino a gennaio. A Venezia avranno un incontro con Cacciari -
già fissato, non so quando....
Abbracci.
Eugenio.
E
del “giro d’Italia” di Padre Mariano, con un’altra lunga e-mail, ci
parlano anche i Gabrieli, Anna Maria e Giovannino (Anna Maria è la Presidente
della Associazione ONLUS Amici della Colonia Venezia di Peruibe, e Giovannino è
suo marito): erano anch’essi presenti alla riunione del CEPE in occasione
dell’ormai tradizionale viaggio che la Associazione svolge da vari anni per
far conoscere agli amici e ai sostenitori la realtà del CEPE.
E’
bello ritrovare anche nella nota di questa Associazione, anch’essa Veneziana,
una grande fiducia nel CEPE e nei suoi amministratori e soprattutto qualcosa di
più di una speranza che il futuro possa dare ancora molto a tutti questi
ragazzi e bambini che il CEPE sostiene!
Ecco
che cosa ci scrivono:
abbiamo
avuto modo di stare a lungo con frei Mariano, Paulino e Marina di avere momenti di incontro un po' con tutti quelli che in
questo momento lavorano in Brasile per il nostro stesso impegno.
Torniamo
sereni e soddisfatti per quanto abbiamo visto, (ogni volta sono nuove scoperte e
nuove esperienze!), per quanto abbiamo ascoltato e per quanto abbiamo
programmato con gli amici brasiliani.
Il
27 ci raggiungerà in Italia frei Mariano, che si tratterrà in Italia fino a
metà gennaio; abbiamo già cominciato a mettere giù un fitto
programma di visite e incontri in giro per l'Italia, lasciando alle
rispettive famiglie solo il periodo delle feste natalizie, per cui avremo modo
sicuramente di incontrarvi e con lui raccontare più in dettaglio come vanno le
cose laggiù e quali sono le prospettive per il futuro.
abbiamo
trovato ovunque, a Peruibe e a San Paolo un clima veramente buono nei rapporti
interpersonali e nei diversi gruppi di lavoro, in Colonia, in Scuola Agraria e
in Scuola Esperança.
E
anche Anna Maria e Giovannino ci dicono, con maggiori dettagli, delle attività
musicali a Colonia Venezia:
Non
mancano novità e nuovi progetti in atto, citiamo tra tutti la sorpresa di
trovare gli 80 componenti della nuova
"Banda dei meninos di Frei Giorgio" che in perfette divise (fatte
in Colonia) hanno sfilato nel quartiere con stendardi, mazzieri, majorettes,
flauti tamburi ecc. che completa e
perfeziona il lavoro di ricostruzione della Corale, ormai in piena attività e
pronta anche quest'anno per il Concerto di Natale che si terrà il 12 dicembre.
Ma
non è solo il settore musicale che va avanti, nel nuovo progetto
"Movimento e Arte", finanziato con il contributo della Petrobras e
della Prefettura di Peruibe c'è
anche la danza, e poi altri progetti ancora che non vi stiamo qui a elencare ma
che vi illustreremo in dettaglio quando ci incontreremo, con i dati e le
informazioni che sono state forniti nella riunione del 13 novembre, affollata e
partecipata, in cui sono state date anche informazioni
dettagliate sulla situazione economica e finanziaria del CEPE.......
Appena
possibile vi faremo conoscere l'esatto programma che stiamo mettendo a punto con
frei Mariano in modo da poterci incontrare al più presto per meglio raccontarvi
quello che abbiamo vissuto in questi giorni in Brasile e meglio coordinarci per
le iniziative future.
E
se dopo la grande festa per il 60° del Coro Marmolada ci trovassimo tutti con
Frei Mariano per un racconto dal vivo?
Forse
si può fare: vi terremo infomati.