VENEZIA
L'associazione
Giovane Montagna celebra i sessant'anni di attività con libri
e rassegne
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VENEZIA - La
sezione veneziana del sodalizio Giovane Montagna compie 60
anni e si prepara a festeggiare: lunedì alla Scuola Grande
San Teodoro (campo San Salvador) farà partire la serie di
proiezioni di film scelti nel repertorio del Trento
Filmfestival. Alle 20.45 "Sur le fil des 4000" del
francese Gilles Chappaz, vincitore a Trento lo scorso anno
della Genziana d'oro, che racconta la tragedia degli alpinisti
Patrick Berhault e Philippe Magnin. Il secondo film "Per
grazia ricevuta. Valanghe: fatalità o incoscienza"
prodotto dalla Rai di Trento, è un monito per lo sciatore,
che non deve mai sottovalutare le masse nevose. Infine il
minifilm (soltanto 5') di Giorgio Tomasi sulle Dolomiti
trentine. Sarà presente Italo Zandonella Callegher,
scrittore, alpinista accademico del Cai e presidente del
Filmfestival Città di Trento.
Un altro turno di proiezioni è programmato per il lunedì
successivo, 27 marzo con 4 film: "La Cattedrale" (la
parete sud della Marmolada
) di Lorenzo Nadali e Pietro Dal Prà, "Bob" sullo
sci estremo, dello svizzero Nicolas Falquet, "Il ritorno
del cervo a Panaveggio" di Fulvio De Martin Pinter e
"In volo sulle Alpi" di Enrico Costanzo.
Giovane Montagna, sodalizio d'ispirazione cattolica, vedrà
il culmine delle celebrazioni il 27 maggio, giorno in cui a
San Rocco vi sarà il momento più significativo (col Coro
Marmolada ), sarà pronto
il volume di Germano Basaldella sul sodalizio con la
prolusione del patriarca Scola.
Piero Zanotto
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