Sabato, 18 Marzo 2006
VENEZIA
L'associazione Giovane Montagna celebra i sessant'anni di attività con libri e rassegne
VENEZIA - La sezione veneziana del sodalizio Giovane Montagna compie 60 anni e si prepara a festeggiare: lunedì alla Scuola Grande San Teodoro (campo San Salvador) farà partire la serie di proiezioni di film scelti nel repertorio del Trento Filmfestival. Alle 20.45 "Sur le fil des 4000" del francese Gilles Chappaz, vincitore a Trento lo scorso anno della Genziana d'oro, che racconta la tragedia degli alpinisti Patrick Berhault e Philippe Magnin. Il secondo film "Per grazia ricevuta. Valanghe: fatalità o incoscienza" prodotto dalla Rai di Trento, è un monito per lo sciatore, che non deve mai sottovalutare le masse nevose. Infine il minifilm (soltanto 5') di Giorgio Tomasi sulle Dolomiti trentine. Sarà presente Italo Zandonella Callegher, scrittore, alpinista accademico del Cai e presidente del Filmfestival Città di Trento.

Un altro turno di proiezioni è programmato per il lunedì successivo, 27 marzo con 4 film: "La Cattedrale" (la parete sud della Marmolada ) di Lorenzo Nadali e Pietro Dal Prà, "Bob" sullo sci estremo, dello svizzero Nicolas Falquet, "Il ritorno del cervo a Panaveggio" di Fulvio De Martin Pinter e "In volo sulle Alpi" di Enrico Costanzo.

Giovane Montagna, sodalizio d'ispirazione cattolica, vedrà il culmine delle celebrazioni il 27 maggio, giorno in cui a San Rocco vi sarà il momento più significativo (col Coro Marmolada ), sarà pronto il volume di Germano Basaldella sul sodalizio con la prolusione del patriarca Scola.

Piero Zanotto