Lunedì, 22 Ottobre 2007
MURANO
«Gransi» giù dal campanile, come sulle Dolomiti
Spettacolare chiusura delle celebrazioni per il cinquantenario del famoso gruppo di rocciatori
 
Nulla a che vedere con il dolomitico Campanile di Val Montanaia, la cui via di salita lungo la parete Nord fu peraltro aperta e ripetuta per la prima volta rispettivamente da due dei soci fondatori dei "Gransi", i muranesi Plinio Toso "Orso" (con Giuseppe Faggian) e Giorgio Sent "Pepo" (con Renato Gobbato "Bagnin"). Ma il vento gelido che sabato sera spirava su Murano ha di fatto riprodotto il clima montano per la discesa in corda doppia dal Campanile di San Donato da parte del Gruppo Rocciatori "Gransi" del Cai di Venezia, che a chiusura delle celebrazioni per il 50° dalla fondazione è stato quindi omaggiato in Basilica dal concerto del Coro "Marmolada", diretto dal maestro Lucio Finco.

Ben quindici, sui 57 attuali, i 'gransi' scesi agevolmente dal campanile nonostante il vento che faceva continuamente penzolare le corde da una parte all'altra. Tra loro anche Stefano Ferro, componente di una spedizione sulle Ande peruviane salita il 23 giugno su una vetta inviolata a quota 5408 m., intitolata "Cima 50° del Gruppo Gransi".

Ferro, peraltro, è l'attuale Direttore della Scuola Nazionale di Alpinismo "Sergio Nen" (peraltro retta proprio dai "Gransi" tra il 1958 e il 1971). A riscaldare rocciatori e pubblico è stata poi la pasta e fagioli preparata dalla Polisportiva Murano, che ha collaborato alla migliore riuscita della serata assieme all'Unità Pastorale isolana, presente il parroco don Carlo Gusso. In una Basilica gremita, quindi, sono risuonate le note di alcuni tra i più bei canti di montagna proposti dal Coro "Marmolada", assente a Murano dal 1999, che una volta di più ha lasciato il segno con un'esibizione di alto livello condita da meritatissimi applausi.All'inizio, il canto "Signore delle Cime" ha voluto ricordare i 'gransi' che "sono andati avanti". Nel corso della settimana di festeggiamenti, i soci fondatori viventi hanno ricevuto un omaggio in vetro dalle mani del Presidente, Marco Saviolo, e del Segretario, Daniele Bortolozzi. Le celebrazioni sono state rese possibili grazie anche alla Municipalità di Venezia-Murano-Burano, che attraverso la Delegazione di Zona presieduta da Stefano Zane ha reso disponibile la sede di Palazzo Da Mula per la mostra fotografica sull'attività del Gruppo e la videoproiezione sull'Alpinismo Extraeuropeo.Umberto Sent