SCUOLA
GRANDE SAN ROCCO Calorosa serata per celebrare
l’anniversario con i 240 soci, il coro Marmolada e un
libro |
I
primi 60 anni di "Giovane Montagna" |
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I veneziani
vivono sull'acqua ma amano fortemente la montagna: lo dimostra
la fervida attività della sezione lagunare "G. Mazzoleni"
della Giovane Montagna, che sabato sera, nella stupenda sala
superiore della Scuola Grande di San Rocco, ha festeggiato in
grande stile, davanti ad un folto pubblico, i sessant'anni
dalla sua fondazione. Sessant'anni di grande passione, a
partire dal 1946, per la montagna e anche per la fede
cristiana: l'Associazione, infatti, si ispira ai principi
cattolici, pur non appartenendo ad organizzazioni di carattere
confessionale.
"Attualmente siamo 240 soci, e continuiamo ad
organizzare gite, escursioni e corsi di alpinismo con lo
stesso entusiasmo degli inizi - ha spiegato Tita Piasentini,
presidente della sezione veneziana dal 1981 -. L'età media
ora è un po' alta: ci auguriamo che arrivino presto nuovi
soci giovani". "L'esperienza della montagna è
rigenerante e si coniuga bene con quella religiosa -ha
sottolineato mons. Beniamino Pizziol, vicario generale-. Tutti
i momenti più importanti della vita di Gesù, non a caso,
sono legati alla montagna, che richiama al Creatore".
Per celebrare il sessantesimo della Giovane Montagna di
Venezia, inoltre, è stato presentato un prezioso volume a
cura del socio Germano Basaldella, dal titolo "Storia e
identità". A concludere i festeggiamenti l'applaudita
esibizione del Coro Marmolada.
Massimiliano Goattin
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