Venezia
Una delegazione del Coro Marmolada di
Venezia (nella foto), nato 54 anni fa e composto
da 150 coristi diretti da Lucio Finco, parte
mercoledì in una tournée di una dozzina di
giorni nello Stato brasiliano del Rio Grande do
Sul, per portare nell'inverno australe il calore
della più genuina tradizione dei canti di
montagna delle Dolomiti. Sarà molto più di una
normale trasferta musicale: è la prima volta che
un coro , e per
di più veneto, arriva nello Stato più
meridionale del Brasile, con capitale Porto
Alegre, dove su 10 milioni di abitanti, quasi un
terzo sono italiani o d'origine italiana, e per
l'80\% provenienti proprio dal Nordest.
Oltre
a rinsaldare i legami con la importante comunità
italiana che vive in quell'angolo dell'America
Latina - così lontano da noi ma molto vicino dal
punto di vista culturale e affettivo - il "Marmolada ",
presieduto da Rolando Basso, parteciperà al
Festival dei cori italiani del Mercosul (la
Comunità economica del Sud America che comprende
Brasile, Argentina, Uruguay e Paraguay), a Santa
Maria.
La
trentina di coristi ha pronto un repertorio di 45
canzoni della tradizione alpina veneta e
friulana, e visiterà località che richiamano
anche nei nomi le loro radici, come Nova Palma
(dalla friulana Palmanova) e San Juao do
Polesine.
L'iniziativa,
promossa dalle associazioni degli emigrati
italiani, si è avvalsa dell'appoggio del Comune
e della Provincia di Venezia, della Regione
Veneto e della San Marco hotels di Venezia, e si
inquadra nell'impegno a mantenere vivi i rapporti
del Nordest con milioni di veneti, friulani e
trentini sparsi in tutto il mondo; iniziative e
impegni ai quali anche il Gazzettino, il
quotidiano del Nordest, non ha mancato di dare il
proprio contributo.
|