S.ta
Cruz do Sul Lasciata la regione di S.
Maria, dopo aver partecipato al II Festival de Coro s
Italianos do Mercosul, il Coro Marmolada è stato
accolto a S.ta Cruz do Sul dall`associazione
culturale "Bella Italia" che,
nell'occasione, festeggiava il primo anno di
fondazione. L'accoglienza è stata calorosissima.
Prima di iniziare il concerto i posti nella
cattedrale, la più imponente costruzione
neo-gotica del Sud America, erano già esauriti.
All'ingresso 1300 persone hanno applaudito il coro . Il
pubblico, attento e competente, fin dall'inizio
ha incoraggiato il coro che,
concentrato sulla direzione del maestro Lucio
Finco ha eseguito vari canti legati alla
tradizione popolare. Ma è al termine di
"Emigranti" che 1300 persone si sono
alzate in piedi ad applaudire per diversi minuti
il Coro che, con
questo canto, aveva ricordato la storia, le
vicissitudini, le fatiche e le sofferenze di
quegli italiani che, a fine '800, lasciarono la
loro terra per trovare fortuna nello stato di Rio
Grande do Sul.
Sempre
nella città di S. Maria il coro si è
esibito nell'ambito del festival presso la Chiesa
di Nostra Signora di Fatima. All'inizio il coro , ha
accompagnato la messa con i suoi canti e quindi
dopo le esibizioni della Corale Giuseppe Verdi e
della Corale "Ricordi d`Italia di S. Maria
ha presentato un repertorio ridotto ma
significativo, come "Quel mazzolin di
fiori", "La preghiera degli
zingari", "Fa la nana", "Sa
Brunedda". La serata si è conclusa con
canti, suoni e balli per opera della Coro canto
libero di Colonia Caroya di Cordoba Argentina e
con "Rodrigo" e "Letitia
"alla chitarra e bonghi improvvisati della
Corale Giuseppe Verdi (bossa nova, samba.)
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