MARMOLEDA - Notiziario dell'Associazione Culturale Coro Marmolada di Venezia - Ottobre 2013 . Anno 15 n.3 (57)                  

EDITORIALE

 

Non sappiamo se la situazione di altri complessi come il nostro, visto il momento di crisi, sia la stessa, ma, dal punto di vista finanziario, si può affermare che siamo messi male, molto male. Purtroppo abbiamo solo spese e pochissimi introiti.

Se qualche organizzazione (parrocchia, associazione o altro) ti chiede di effettuare un concerto, alla richiesta di un compenso anche modesto, un compenso che ti permetta solo di andare fuori delle spese, storce il naso e giustifica questo atteggiamento con il fatto che non ha soldi o che il concerto sarebbe per beneficenza (i concerti di beneficenza ce li organizziamo noi ed è troppo comodo fare beneficenza con il lavoro di altri); sembra proprio una guerra fra poveri! Qualcuno fa la grande concessione di un "buon rinfresco", cosa ovvia per noi coristi, visto che andiamo a cantare a digiuno. Forse si potrebbe rinunciare al "buon rinfresco" (che non sempre è così "buono") e pretendere il corrispettivo. Potrebbe essere una soluzione.

Una volta il pubblico presente a questi concerti acquistava almeno qualche CD; oggi, con la possibilità di una facile duplicazione, viene venduto un CD, ma si sa che, fra amici e conoscenti, vengono fuori un certo numero di copie dello stesso che -affermiamo con forza- sono illegali!

Per produrre un CD c'è stata una preparazione particolare, si sono dovute affrontare spese per la registrazione, per la produzione del libretto accompagnatorio  e per la stampa del supporto ed abbiamo pagato la SIAE; insomma, abbiamo avuto delle spese non indifferenti, ma, purtroppo, non c'è un ritorno equivalente.

I concerti, quasi sempre, sono ad ingresso libero e, qualcosa per un CD, gli spettatori potrebbero pur spendere! Ma non è così!

Sembra che tutto sia dovuto senza alcuna contropartita.

Ripetiamo che a noi va così e, credo, che anche altri cori siano nella medesima situazione.

Come venirne fuori? Non lo sappiamo. Se qualcuno ha delle idee lo ascolteremo volentieri.