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Marmoléda

MARMOLÉDA - Notiziario dell'Associazione Culturale Coro Marmolada di Venezia

Giugno 2015 - Anno 17 -n.2 (64)

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Lavoriamo per una coralità popolare di qualità, a Venezia.

Servono aiuti…

 

 

Cari amici, cari appassionati del canto di ispirazione popolare,

 

vi scrivo utilizzando lo spazio concesso dal nostro Notiziario, Marmoléda, pensando alla costituenda Associazione Amici del Coro Marmolada di Venezia, per rendervi partecipi di un’iniziativa che è insieme la proposta e il piacere di tutelare e condividere un interesse che accomuna tanti di noi e la possibilità di aiutare nel suo impegno in questo senso il Coro stesso.

Ho usato il termine costituenda, forse in modo ‘ottimistico’, come si trattasse di un qualcosa che certamente sta per prendere corpo, la cui base materiale già sia tracciata, consenta di muovere il primo passo concreto, operativo. In realtà si tratta – come poco avanti dirò – di una speranza, di un’aspettativa percepita come necessità, almeno da noi coristi e dagli appassionati a noi più affezionati, forse dell’urgenza – se parlarne così non sembri presunzione – di un’attenzione non da solo occasionale spettatore per un genere musico-culturale che ha saputo scaldare il cuore di generazioni a noi precedenti, soprattutto negli anni della ricostruzione e del primo boom economico, della scoperta della montagna e delle gite verso la magia e il ristoro della montagna, della socialità facile e dell’amicizia collettiva condita di racconto e canto, ecc. ecc.

Se si aggiunge che le attuali tendenze mass-mediologiche collegate al mondo della musica e del canto popolari non riservano davvero attenzioni sufficienti al nostro canto ( ma anche alla nostra attitudine al fare socializzazione, al ritenerla fattore non secondario di una buona convivenza  ), e che aiuti finanziari con la crisi generale del momento sono quanto meno ipotetici, se ne ricava agevolmente la sensazione di una piccola importante scommessa, i cui termini però dipendono da noi, da coloro insomma che ai valori sopra richiamati riconoscono utilità e sperabile sopravvivenza.

Allora, noi ci stiamo dando da fare, nei modi sotto descritti, ma da soli non riusciamo a garantire alla nostra ( e altrui ) attività culturale un orizzonte chiaro, anche in riferimento alla difficoltà di conquistare altre passioni, magari giovanili, alla ‘causa’.

 

Per quanto riguarda il sostegno, che sarebbe prezioso, al lavoro ( che non manca accanto al piacere ) del Coro Marmolada, eccovi sinteticamente gli elementi e le relative proposte che lo riguardano:

1. Il mondo corale nel suo insieme – quello d’ispirazione popolare in particolare, con poche illustri eccezioni – si misura, oltreché con le ‘ barriere anagrafiche ’, con serie difficoltà nel reperire i finanziamenti sufficienti a sviluppare la sua attività, sia nel senso di proporre spettacolo, sia per le proprie iniziative propriamente culturali, quali la ricerca e pubblicizzazione di materiali e documentazioni inerenti il canto e la musica di cui si occupa, dovendo anche operare per il  rinnovamento e l’ampliamento dei repertori. Il tutto con l’impegno volontario e l’autofinanziamento garantito dai coristi.

2. Il Coro Marmolada, ritenendo l’attività corale, oltreché fatto di gratificazione, elemento positivo di una presenza culturale non secondaria nella città, già impegna le proprie energie e competenze in questo senso, sia con l’apertura della sede ad altre esperienze musicali e culturali, sia proponendosi alle persone che ne conoscono ed apprezzano l’attività e la storia più che sessantennale con proposte di collaborazione e partecipazione effettiva al ‘ suo mondo ’.

3. La più recente di tali azioni, a utile esempio, che s’accompagna alla produzione o riedizione di nuovi CD, anche su tracce innovative, riguarda la pubblicazione recente di un libretto, con il titolo di ‘ Un lungo grande In-Canto ’, con annesso CD, contenente testi, traduzioni e tracce musicali scomposte per singole voci dell’intero repertorio storico del Coro nei suoi sessantacinque anni di attività, circa centosettanta canti, il che, oltre a rappresentare uno sforzo dovuto nei confronti della ‘comune storia di canti e di amicizia’, consente, a chi ne abbia voglia, di imparare a cantare in un gruppo di amici con buone possibilità di risultati gradevoli.

4. Altra azione, ad alcuni di voi nota, è quella di offrire agli amici che accetteranno la nostra proposta ( o richiesta di sostegno ) informazioni sul mondo della cultura musicale d’ispirazione popolare, ma non solo: i concerti, le manifestazioni, gli incontri con protagonisti, il tutto per consentire di cogliere occasioni piacevoli che, normalmente, tendono a sfuggire alle personali informazioni.

5. Infine – cosa per noi di speciale qualità e significato – nel prossimo autunno pubblicheremo un libro contenente una raccolta di villotte veneziane, solo in parte note, ma corredata degli spartiti relativi alle linee melodiche, a disposizione quindi degli interessati e dei musicisti attenti a tale patrimonio della limpida tradizione veneziana, da tutelare e godere oltre gli attacchi del tempo che altrimenti tutto cancellerebbe.

Ed altro, come il nostro giornalino, Marmoléda, giunto alla sessantaquattresima  uscita, che qui non aggiungo per necessaria brevità.    

Venendo all’oggetto della presente nota, proponiamo a coloro che si riconoscano nello spazio culturale e ricreativo offerto dal canto corale e dalla musica popolare, e perciò a Venezia vogliano incoraggiare il lavoro del Coro Marmolada, di dichiarare interesse per l’adesione alla costituenda Associazione Amici del Coro Marmolada, senza fini di lucro ovviamente.

Organizzativamente, vi chiediamo una manifestazione di interesse, via e-mail o SMS o telefono, in base alla quale pensiamo di organizzarci in forma di prima assemblea costitutiva alla ripresa settembrina, con la consegna delle dovute tesserine e quant’altro formalmente necessario.

 

Vorremmo con tale esperienza allargare l’area degli appassionati del canto popolare, sperabilmente con un nucleo robusto di SOCI SOSTENITORI, ma di amici specialmente, con quelle modalita’ di incontro e reciproca comunicazione che farebbero del bene al nostro tempo libero, considerandoci tutti, oltreché tecnicamente soci, persone che intrattengono relazioni concrete e piacevoli.

 

 Grazie per l’attenzione e il più cordiale arrivederci – o risentirci -  a presto.

 

p. l’Associazione Culturale ‘ Coro Marmolada ’

 

Il Presidente             Il Vicepresidente        Il Direttore Artistico

                                        Gianni Zennaro            Paolo Pietrobon            Claudio Favret 

 

Recapito ( G.Zennaro ) :  346 5068750   //  [email protected]  

Recapito ( P.Pietrobon ): 320 6933617  //  [email protected]

Recapito ( C. Favret ) :     335 6993331 //  [email protected]