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Marmoléda

MARMOLÉDA - Notiziario dell'Associazione Culturale Coro Marmolada di Venezia

Dicembre 2015 - Anno 17 -n.4 (66)

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Attività del Coro Marmolada

 

Con la ripresa autunnale, il "Marmolada" è stato molto attivo; dopo la prima uscita al Rifugio Galassi (vedi numero precedente di "Marmoléda") e l'accompagnamento alla Messa per la festa della Madonna del Don, altri ed importanti eventi hanno interessato il complesso veneziano.A fine ottobre l'organizzazione e la partecipazione ad un evento forse, e sottolineiamo "forse", diverso dai concerti di canti cosiddetti di montagna. Infatti il titolo dell'evento era "Canti liturgici veneziani e dintorni ..." dove il termine "dintorni" può assumere un duplice significato: il primo -che possiamo definire geografico- vuole identificare il territorio che circonda e che circondava nei secoli scorsi la nostra città, un territorio che va dalla costa dell'alto Adriatico, comprendente l'Istria e la Dalmazia fino all'entroterra montano del bellunese e del Friuli. Un territorio che, anticamente, faceva parte del Patriarcato d'Aquileia.

Il secondo significato è, invece, riferito ad un estensione del termine "liturgici"; la musica liturgica -e quindi anche il canto- è quella che viene eseguita durante le liturgie, ma vi sono anche altre musiche e canti che fanno parte sempre della sfera sacra o religiosa, ma anche spirituale nel senso più ampio del termine, pur non essendo eseguiti durante le liturgie.  Ed a quest'ultimo significato possiamo assimilare i canti messi appositamente in repertorio per questa occasione dal nostro maestro Claudio Favret.

A questo evento hanno partecipato altri due gruppi; il primo è il "Duo di cornamuse Giovanni Floreani  - Lorenzo Marcolina" di Udine che ha proposto una sintesi di brani tardo medievali e rinascimentali di area aquileiese.

A seguire abbiamo avuto l'occasione di ascoltare -nell'esecuzione del "Quartetto vocale della Cappella Musicale del Santuario di S. Maria Maggiore  di  Trieste" diretto dal M °David Di Paoli Paulovich-  brani liturgici che venivano eseguiti, fino a qualche decennio fa (prima del Concilio Vaticano II) durante le celebrazioni liturgiche nella città di Venezia; si chiamano canti patriarchini veneziani in quanto caratteristici del Patriarcato di Venezia e si differenziavano dai canti gregoriani normalmente eseguiti nel resto d'Italia. A chi volesse approfondire l'argomento consigliamo il libro "Melodie tradizionali patriarchine di Venezia" di Mario Dal Tin, Edizioni Panda, 1993.

 

Il 7 novembre il Coro Marmolada è tornato a cantare nella bellissima sala capitolare della Scuola Grande San Giovanni Evangelista in una rassegna a due cori; il coro ospite era il Coro A.N.A. di Latina, e la serata, organizzata dalla Sezione di Venezia del Club Alpino Italiano, è stata caratterizzata dai cosiddetti "canti di montagna".

 

Quest'anno sono iniziate le celebrazioni per ricordare il  centenario della Prima Guerra Mondiale, centenario che si protrarrà fino al 2018 e che ha visto, in tutto il nostro Paese, un fiorire di manifestazioni di vario genere tutte atte a ricordare quel tragico evento che sconvolse l'Europa e, per quanto ci riguarda, il territorio attualmente chiamato "nord-est".

L'evento proposto dal "Marmolada", in collaborazione con la Sezione di Venezia dell'Associazione Nazionale Alpini, è un spettacolo multimediale che si descrive bene nel titolo: «"...con l'anima in spalle..." - Parole, immagini e musiche dalla Grande Guerra».

Lo spettacolo è già stato ripetuto cinque volte (le prime tre nei primi mesi di quest'anno) e ultimamente l'abbiamo ripetuto nella Chiesa di San Benedetto di Venezia-Campalto e nel Teatro "Tullio Serafin" di Cavarzere (Ve) con la partecipazione, nelle letture, di alcuni studenti.

Il Coro esegue una serie di canti legati alle vicende della Grande Guerra, ma non solo, e ci auguriamo di ripetere lo spettacolo, magari nelle scuole e con l'attiva partecipazione degli studenti.  

 

 

Sempre nell'ambito delle manifestazioni in occasione del centenario di cui sopra, il "Gruppo Montagna del Circolo Ricreativo Operatori Socio Sanitari della Ulss 12 veneziana" ha organizzato una mostra fotografica intitolata "Le montagne della Grande Guerra" nel corridoio San Domenico della parte monumentale dell'Ospedale Civile di Venezia e, nella vicina ed omonima sala, il 27 novembre il Coro Marmolada ha concluso l'inaugurazione della mostra con un concerto il cui repertorio era ispirato al tema della mostra.