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MARMOLÉDA - Periodico dell'Associazione Culturale Coro Marmolada di Venezia

Ottobre 2018 - Anno 20 - N. 3 (77)

 

 

3 agosto 2018 - Raveo - Biblioteca civica

"Storia e curiosità di un canto leggendario"

di Giuliano Rui

 

Il giorno 3 agosto ’18, ospite della biblioteca comunale di Raveo in Carnia, ho avuto il grande piacere di assistere e partecipare a una serata per me speciale, dove finalmente potevo rincontrare e collaborare con Sergio Piovesan alla riuscita della serata dedicata a Stelutis Alpinis e al suo autore, mio nonno materno Arturo Zardini.

La presentazione di Sergio, corredata da fotografie e base musicale delle più importanti opere del compositore, ha riguardato maggiormente la parte tecnico musicale e storica della nota composizione; sono state spiegate alcune curiosità anche sul testo, e sulle quartine apocrife imputate a Zardini, aggiunte invece dall’ amico Francesco Bierti. Non mancava un breve ricordo di alcune altre composizioni, sempre dell’autore e la spiegazione del loro significato. Venivano brevemente presentati i testi del coro Marmolada di Venezia riguardanti tutte le opere di Zardini con alcuni spartiti inediti, bello anche quello delle villotte veneziane, sempre edito dal coro.

Successivamente facevo la mia parte, curavo la biografica, arricchita da aneddoti sulla vita di Zardini, con proiezione di fotografie, anche sul paese natio di Pontebba, il tutto abbracciando l’arco della sua vita (dal 1869 al 1923) e sino al 50° della sua morte nel 1973, con l’esibizione di Nini Rosso.

Quello che mi è piaciuta è stata la buona affluenza di un pubblico interessato e attento, nel quale con mia piacevole sorpresa scoprivo la nipote di Francesco Bierti.