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Si
riprende
A metà
febbraio dello scorso anno sospendemmo le prove per l'impossibilità di
trovarci in sicurezza all'interno della nostra sede a causa della
pandemia. Avevamo concluso poco prima l'anno del 70° di fondazione e
desideravamo continuare.
Purtroppo
la sospensione ci spiazzò e, nonostante qualche prova "on line", si può
dire che ci disperdemmo; tuttavia in tutti i coristi restava la voglia
di riprendere.

Però, a
proposito di "prove on line", con la piattaforma Zoom, senz'altro queste
non possiamo definirle prove di canto corale in quanto il coro deve
cantare assieme, i coristi devono sentire le altre voci con le quali
fanno armonia. La tecnica digitale, nonostante le innovazioni, non è
sufficiente a unire le voci dei singoli soprattutto per i tempi di
connessione; non tutti i collegamenti viaggiano alla stessa velocità e
le voci sono molto spesso sfalsate. Quindi i nostri incontri in Zoom
sono stati più che altro degli incontri per raccontarci come ce la
passavamo, se avevamo fatto il vaccino, quanto uscivamo da casa, come si
lavorava -almeno per coloro che non erano già in pensione- quali erano
le mascherine migliori e altro sulla nostra vita quotidiana.
E siamo
arrivati a settembre di questo 2021 e, come sembrava, la situazione
migliorava. Così abbiamo deciso di riprendere con tutte le cautele di
sanificazione sia personale che dei locali, con l'uso della mascherina
durante le prove e col distanziamento fra i coristi di un metro. Inoltre
viene misurata la temperatura e si controlla la validità del famoso
"green pass".
Dopo un
anno e mezzo abbiamo, finalmente, ripreso a cantare e, sinceramente,
credevamo di essere ridotti male dal punto di vista canoro, vuoi per la
mancanza di allenamento (le corde vocali sono come i muscoli), vuoi per
il ricordo delle varie parti; invece, siamo rimasti abbastanza stupiti
piacevolmente che non tutto era così male come pensavamo.
Bene! Però
consci che cantare, o meglio fare musica corale, per il pubblico è
necessaria una buona preparazione e quindi è stato deciso, su
indicazione del nostro maestro Claudio, di non effettuare concerti prima
di qualche mese (7 o 8 vedremo); se tutto procederà secondo i nostri
programmi e sempre che non ci siano impennate del "Covid-19", pensiamo
che ritorneremo in concerto prima delle ferie estive o, anche più
avanti, cioè fra un anno.
Ma per
continuare la storia del "Marmolada" è necessario che entrino nuove voci
e, per questo, invitiamo tutti coloro ai quali piace il cantare assieme
e far gruppo a contattarci.
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