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MARMOLÉDA - Periodico dell'Associazione Culturale Coro Marmolada di Venezia

Dicembre 2021 - Anno 23 - N.2 (87)

 

 

Un oceano di silenzio

 di Alessandro Zanon   

 

In un intervista concessa recentemente ad un noto quotidiano, un affermato cantante italiano dichiarava che nella sua giornata cerca di ritagliarsi almeno tre ore di silenzio per poter ascoltare e ascoltarsi “dentro”.

In questi due ultimi anni, grazie a pandemie, isolamenti, zone gialle ecc. abbiamo vissuto, anche come coro, il silenzio.

Ci sono stati dei tentativi di prove tramite la tecnologia ma non era la stessa cosa che cantare insieme.

C'è stata poi quell'unica prova “on the air” a San Simeon.

Poi il tempo è cambiato e, pur adeguandoci alle restrizioni del caso il coro ha ripreso le prove “in presenza”: prima gli “ottetti” poi due sezioni alla volta ed infine tutto l'organico....

Che bello!!!! Non vedevo l'ora

Ma poi....

Ma poi le cose sono andate in modo diverso.

Il distacco della retina dell'occhio mi ha portato ad un intervento chirurgico e poi, a causa di una recidiva di un secondo intervento e conseguente riposo pressoche assoluto.

Ora sto molto meglio, ho già ripreso il lavoro e tra un po' verrò alle prove ( ho ancora qualche timore ad uscire di sera).

Ho imparato ad ascoltare e quindi immaginate la mia gioia quando ricevevo spartiti di canti, registrazioni delle prove e file Midi per poter ascoltare i brani tramite Musescore.

Ho imparato ad ascoltare i pregi ed i difetti e a chiedermi “E io avrei fatto così?”

Ho imparato soprattutto che essere coro non vuol dire solamente cantare ( quella è una conseguenza), ma creare dei sottili legami con l'altro.

In una trasmissione televisiva Sun cui il maestro Riccardo Muti provava con l'orchestra e con i cantanti un'opera, mi pare l' “Aida”, ad un certo punto Muti afferò “ Non sono i cantanti a servizio dell'orchestra e nemmeno è l'orchestra a servizio dei cantanti, ma insieme si impegnano per raccontare una storia che sappia emozionare lo spettatore”

Quando c'é questo si può partire e si possono  creare le note, si crea la melodia, si raggiunge l'armonia. In poche parole... si canta.

Il coro non è io+io+io ecc. ecc. ma è semplicemente NOI.

Per questo mi ha riempito di gioia leggere un commento di un corista dopo la prima registrazione delle prove “ Ho sentito dei cali precipitosi, c'è qualcuno che...parte prima ma considerando che sono due anni che non cantiamo mi ritengo soddisfatto”

Per questo non cesserò di ringraziare quanti ( e sono tanti!) che attraverso messaggi, telefonate o incontri per la strada si sono interessati alla mia salute

Il fondatore dello Scoutismo Sir Robert Baden Powell era solito dire “Ogni lungo cammino inizia dal primo passo”

Nel nostro caso “inizia” viene sostituito da “continua”

Non ci sarà più il Marmolada di ieri ma ci sarà, sempre più ricco dentro, il Marmolada di oggi.

Ed è per questo che alcuni amici che non cantano più con noi appartengono lo stesso al Marmolada.

Hanno camminato con noi per tanti anni e ora continueranno a sostenerci e a sentirsi famiglia magari con un poco di nostalgia....

Ed allora Coro Marmolada....ad multos annos!!!!

 

 

P.S.

Qualcuno avrà notato che il titolo di questo mio intervento altri non è che il titolo di un brano dolcissimo di un musicista che ci ha recentemente lasciato : Franco Battiato che è “andato avanti” per cantare in  un Oceano di silenzio