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MARMOLÉDA - Periodico dell'Associazione Culturale Coro Marmolada di Venezia

Aprile 2023 - Anno 25 - N.2 (92)

 

Una chiacchierata con i bambini della VB della

Scuola Primaria San Girolamo di Venezia

 

di Sergio Piovesan

 

Il 15 marzo il Presidente Giorgio Nervo ed io siamo andati presso la Scuola Elementare San Girolamo dove abbiamo tenuto una "lezione", meglio una chiacchierata, ai ragazzini/e della classe 5a

E' stata un'esperienza interessante! La scolaresca è stata molto attenta e anche le domande poste a chiarimento e su nostra richiesta erano adeguate. L'argomento era quello dei canti veneziani e, quindi, abbiamo parlato di "E mi me ne so 'ndao", "Il canto dei battipali" e "Sia benedéte le ricamadore".

Sui canti, oltre a farli ascoltare, ci siamo soffermati sui testi e su alcuni lemmi che, ad esempio, non sono più in uso nel veneziano parlato oggi. Inoltre la chiacchierata è stata impostata anche sul contesto temporaneo e storico nel quale sono nati i canti.

Abbiamo anche raccontato del "Marmolada"; un po’ di pubblicità non fa mai male, anche se il nostro non è un coro di bambini.  

Alla fine abbiamo consegnato loro il libro   "Sia benedéte le ricamadore" invitandoli a farlo vedere ai loro genitori e, quindi, ad invitare i loro babbi a venire a cantare con noi!

 

 

E, di seguito, l’elaborato degli alunni della classe V B della Scuola Primaria San  Girolamo, raccolto dalla loro maestra Mariachiara Costantini.

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Dagli zattieri ai cori tradizionale veneziani

MEMBRI DEL CORO MARMOLADA ALLA  VB

Giorgio Nervo e Sergio Piovesan raccontano le tradizioni veneziane con tre canti

 

Mercoledì 15 marzo 2023, Giorgio Nervo e Sergio Piovesan, due membri del Coro Marmolada, si sono recati in visita alla Scuola Primaria San Girolamo per conoscere i bambini della classe VB e far conoscere loro i mestieri veneziani attraverso l’ascolto di alcuni canti.

La classe infatti sta approfondendo la storia degli zattieri: il viaggio che faceva il legname dai boschi della Serenissima sul Cansiglio sino ad arrivare in laguna.

I due ospiti, inizialmente, hanno raccontato come è nato il coro e perché hanno deciso di chiamarlo “Marmolada”, un omaggio alla passione condivisa per la montagna da un lato, il rispetto profondo per la natura, dall’altro.

Successivamente hanno fatto ascoltare tre canti significativi: “E mi me ne so ‘ndao”, “Il canto dei battipali” e “Sia benedéte le ricamadόre”. In seguito hanno spiegato e tradotto i testi.

Dopo hanno raccontato la leggenda di come è nato il merletto di Burano.

Hanno infine narrato della loro esperienza nel coro da più o meno cinquant’anni.

Hanno raccontato di aneddoti e viaggi del coro, giunto fino in Brasile.

Si sono congedati invitando l’intera classe al concerto del 28 aprile nella Chiesa dei Carmini a Venezia, alle ore 20,45, ingresso libero, e regalando a ciascun bambino un piccolo libro intitolato “Sia benedéte le ricamadόre, vilote e altri canti veneziani”, testi e note di antichi canti. Nel testo c’è anche un piccolo glossario di terminologia veneziana.

I bambini sono stati entusiasti dell’incontro.