Il Malibran salotto buono del folklore
la Nuova di Venezia
08 ottobre 2010 pagina 43
sezione: GIORNO/NOTTE
Musica etnica, musica di popoli e
voce dellinternazionalità. Dal 14 al
16 ottobre, il Festival della canzone
veneziana ed etnica da tutto il mondo
porterà aria di folklore in città. Al
Teatro Malibran, tre giorni di concerti
gratuiti per tutti, dalle 20 alle 22. Dopo il
successo dello scorso anno, ecco la seconda
edizione di Venezia InCanto, con artisti di
rilievo. Dal Coro Marmolada, giovedì 14 alle
21, al rapper Herman Medrano, venerdì alla
stessa ora. E per concludere il trio dei
veneti, i «Piturastail», successori dei
Pitura Freska che, sabato alle 22, faranno
ballare il pubblico al ritmo del loro reggae
tutto veneziano. Dalla Puglia, invece, arriva
la Francesco Sossio Band, giovedì alle 20, e
dalla Bretagna ecco i Meliouank alle 22, una
delle band più in voga della nuova scena
musicale bretone. Venerdì 15 alle 20, pronti
ad ascoltare Laura Conti con Maurizio Verna,
in arrivo dal Piemonte e, dopo Herman
Medrano, lospite deccezione
Massimo Bubola, sul palco alle 22. La
serata conclusiva di sabato 16 ottobre, si
apre alle 20 con i Calicanto, per proseguire
con il pop etnico dei lombardi Lissànder
Brasca e Gianluca Gennari alle 21 che
preparano il gran finale affidato ai
«Piturastail». «Questa tre giorni
sarà unoccasione per capire che il
folklore è in continuo rinnovamento, e per
la cultura legata alle tradizioni non cè
mai un punto di arrivo - dice il direttore
artistico del festival Giovanni Polli - La
cultura e lidentità veneta si
confronteranno con altre regioni in cui il
rinnovo della musica del territorio è molto
sentito: Bretagna, Piemonte, Puglia e
Lombardia». Colonna portante della
presenza veneta al Festival sarà
naturalmente il Coro Marmolada: fondato a
Venezia nel 1949, vanta numerosi concentri in
Italia e allestero e un pubblico
affezionato che, da sempre, apprezza i canti
tipici delle nostre montagne. Lospite deccezione
Massimo Bubola, invece, è tra i massimi
esponenti della canzone dautore
italiana: collaboratore storico di Fabrizio
De André, dagli anni Settanta, Bubola ha
sempre manifestato grande interesse per la
cultura popolare ed etnica, componendo testi
in varie lingue regionali. E Giovanni
Polli annuncia: «Stiamo pensando ad avviare
un concorso per nuovi cantanti e gruppi
musicali che si vogliano cimentare nella
proposta di composizioni in lingua veneta».
- Silvia Zanardi